Way2Global ha partecipato assieme ad oltre 4.500 PMI italiane alla più importante indagine sul welfare aziendale sul territorio nazionale. Il Rating Welfare Index PMI è l’indice che fotografa lo stato dell’arte del welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane, basandosi sull’ampiezza e sul contenuto delle iniziative, sull’originalità e sulle politiche attuate.
Attraverso un questionario di autovalutazione, le imprese che aderiscono all’iniziativa vengono classificate con un rating crescente da 1W (welfare in fase iniziale a copertura di meno di 3 delle 12 aree complessivamente considerate) fino a 5W (welfare molto sviluppato su oltre 8 delle 12 aree considerate).
Le aree di welfare aziendale prese in considerazione sono dodici. Si tratta di categorie di benefit e servizi per i lavoratori che vanno dalla previdenza e sanità integrativa alla conciliazione vita-lavoro, e dal sostegno economico al reddito dei dipendenti alla formazione continua.
Le aziende che decidono di utilizzare questo strumento hanno la possibilità di misurare la sostenibilità delle proprie iniziative e confrontarsi sia con la media, sia con le esperienze aziendali più avanzate di settore, ma anche individuare i propri punti deboli per colmare le lacune e favorire un percorso di crescita organico. Scopo ultimo per le imprese è quello di comunicare la maturità del proprio modello di welfare e trasformarlo in un vantaggio competitivo.
Il Rapporto 2019 di Welfare Index PMI, promosso da Generali con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è stato presentato in occasione di un evento a Roma lo scorso 26 marzo presso il Salone delle Fontane all’Eur, alla presenza, tra gli altri, del Ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro.
La ricerca, che ha misurato le iniziative adottate dalle PMI italiane nelle maggiori aree di tutela e soddisfazione dei dipendenti, ha evidenziato interessanti miglioranti rispetto agli anni passati.
In particolare, sembra che nel corso degli ultimi 3 anni le imprese abbiano messo a segno un netto incremento tanto di ampiezza quanto di intensità delle iniziative di welfare attuate. Inoltre, benché le imprese di grandi dimensioni (con oltre 250 addetti) risultino per ovvi motivi più avvantaggiate nell’attuare politiche di welfare, sono le PMI quelle che registrano la crescita più rapida, con il raddoppio della loro quota nel novero delle “molto attive”.
Tra le imprese cresce insomma la consapevolezza del proprio ruolo sociale e dell’impatto positivo che il benessere dei dipendenti ha sul miglioramento dei risultati economici. Sono infatti sempre più numerosi gli imprenditori che abbracciano questo cambiamento culturale. Pianificare e intraprendere un percorso strutturato, duraturo e strategico di welfare aziendale significa infatti coinvolgere attivamente i lavoratori e registrare ritorni positivi in termini di soddisfazione del personale e produttività del lavoro.
E’ un risultato confortante, che convalida la nostra visione del ruolo sociale delle imprese, così come l’adeguatezza del nostro modello di welfare. Avere conseguito un rating “4W” significa per Way2Global vedere riconfermata la solidità delle proprie politiche e prassi di welfare, diffuse su oltre 6 delle 12 aree prese in considerazione, e ben radicate nel business model aziendale.
E’ una soddisfazione per chi, come noi, da anni ha a cuore la felicità e la serenità dei propri dipendenti e si impegna ogni giorno per migliorare sistematicamente le proprie performance in questo ambito. Non solo perché siamo consapevoli del circolo virtuoso che l’impatto sociale può generare rispetto alla crescita del business, ma soprattutto perché questa visione è parte integrante della nostra vocazione e della nostra anima di Società Benefit certificata B Corp.
Come per piacere bisogna prima piacersi, per migliorare bisogna prima migliorarsi.
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