Le traduzioni di brevetti sono fondamentali per i business che ambiscono a competere a livello internazionale. La proprietà intellettuale e la proprietà industriale sono fattori di crescita determinanti e per salvaguardare questi asset a livello globale, le imprese devono registrare brevetti internazionali. Ciò significa tradurre i propri brevetti nella lingua locale degli Stati dove intendono depositarli.
Fondamentale per tradurre un brevetto è rispettarne la letterarietà, per evitare di modificare i concetti espressi dall’inventore, e l’esattezza terminologica, che deve osservare rigorosamente le prassi di codifica proprie della materia brevettuale. Questo senza trascurare la chiarezza espositiva della traduzione, in ciascuna delle componenti strutturali specifiche: titolo, riassunto, stato della tecnica, esposizione del trovato, descrizione forma preferenziale, eventuali disegni, rivendicazioni principali e secondarie.
Selezioniamo i traduttori più qualificati per la traduzione del vostro brevetto, che siano esperti nel settore tecnico dell’azienda e del brevetto e che abbiano altrettante competenze giuridiche per gestire un documento legale di questa importanza.
Brevetti, marchi, disegni e modelli certificano il livello di innovatività e competitività dell’azienda e sono quindi cruciali per la sua valutazione a livello globale. Diventa quindi essenziale insieme ad una traduzione di qualità, mantenere un alto livello di segretezza.
In Way2Global il rispetto della privacy e la tutela dei dati dei clienti sono sempre una priorità, ma quando si tratta di tradurre brevetti le precauzioni adottate sono oltremodo prudenti. I traduttori, i Project Manager e tutti i collaboratori del progetto vengono vincolati da rigidi accordi di riservatezza e vengono utilizzati sistemi informatici con accesso dati criptato e garantito da livelli di protezione e controllo plurimi.
Tradurre un brevetto è inevitabile quando si ha necessità di farlo valere oltre i confini del Paese madre dell’azienda e le normative attuali agevolano le imprese in termini di costi e tempi di traduzione.
Il brevetto unico europeo (uibm.gov) permette di depositare un’unica richiesta valida per tutti i Paesi europei firmatari dell’accordo (26) in lingua madre e in una versiona tradotta in inglese, francese o tedesco a discrezione dell’azienda.
Il PCT, (Patent Cooperation Treaty) agisce a livello internazionale e permette con un’unica domanda di brevetto internazionale di richiedere protezione contemporaneamente in tutti i 152 Paesi firmatari dell’accordo. La traduzione del brevetto cambia in base all’organo presso cui si fa richiesta del brevetto internazionale: Ad esempio la WIPO (World Intellectual Property Organization), l’istituzione principale in materia di gestione dei brevetti internazionali, accetta qualsiasi lingua; l’EPO (l’Ufficio Europeo) accetta domande in Inglese, Francese e Tedesco; l’ufficio Italiano accetta Inglese, Francese, Tedesco ed Italiano.
Esame, ricerca e valutazione fanno parte del processo internazionale e vengono effettuati un’unica volta, terminato questo processo rimane comunque necessaria una fase nazionale di localizzazione del brevetto in tutte le lingue madri dei singoli Stati in cui si ritiene necessario venga riconosciuto, nel rispetto delle singole normative. Si rende quindi obbligatorio tradurre il brevetto nelle lingue dei paesi d’interesse.